domenica 10 giugno 2012

Zuppa tiepida di patate, cannellini e maggiorana

Lo so. L'estate è ufficiosamente entrata nelle nostre giornate ma io non voglio capacitarmene. Non sono pronta, come ogni anno, alla stagione più amata dagli italiani. O forse amo semplicemente i cambiamenti che mi lasciano il tempo di adattarmi a tutta una serie di piccole mutazioni dentro di me. 

L'arrivo dell'estate è preannunciato tuttavia da un evento che aspetto sempre con infantile trepidazione. La stanza del sole, la chiamo io. Da giugno ad agosto la luce del sole al tramonto entra quasi diretta attraverso la finestra dipingendo la stanza di rosso. E ogni giorno, da giugno ad agosto, m'incanto a guardarla. A volte alzo lo sguardo distrattamente da ciò che sto facendo (un libro, un film, un rapido passaggio attraverso il corridoio) e il richiamo di quel colore dorato, brillante, acceso è come un invito ad entrare e godere di un momento brevissimo, fatto soltanto di luce e coni d'ombra che si assottigliano. Non mi stupisce che l'uomo abbia adorato il sole, che a lui abbia dedicato preghiere e sacrificato vite umane. Che abbia suscitato in lui timori e meraviglie e lo abbia spinto a sorprendenti scoperte con la semplice osservazione del suo moto costante. Non mi stupisce, anzi, in qualche modo mi rassicura sapere di essere parte anch'io della stessa scoperta, della stessa intatta condivisione di un mistero, di un'osservazione, di un ciclo che costantemente si ripete.

Qualche giorno fa il cielo era nerissimo e prometteva pioggia. Allora ho tirato fuori dalla credenza i legumi secchi e li ho messi in acqua, pensando che sarebbe stato bello aspettare la pioggia con una zuppa tiepida, un modo forse per prolungare i profumi della primavera e le sue tinte pastello che meglio si adattano ai miei umori. 

Ingredienti:

cannellini secchi
3 patate
1 cipolla
2 rametti di maggiorana
sale
olio

Come al solito sono andata ad occhio per la quantità dei cannellini. Ovvero li ho presi a manciate senza curarmi di pesarli. Zuppe e minestre sono le ricette della semplicità ma anche della lentezza, quindi prendetevi il vostro tempo e non usate la pentola a pressione come ho fatto io (..)!!

Il giorno prima o la mattina per la sera mettere a mollo i legumi. Riducete due patate a cubetti non troppo grandi (l'altra lasciatela intera), affettate la cipolla e fatela rosolare con dell'olio. Aggiungere i cannellini, far insaporire e coprire con l'acqua o con il brodo vegetale. Se non usate la pentola a pressione è possibile (e forse consigliabile) aggiungere l'acqua un poco per volta fino a cottura. Nel mio caso ho coperto con l'acqua, aggiunto le patate a cubetti e la patata intera, salato con una presa moderata di sale grosso e tuffato due rametti di maggiorana. Dopo mezzora (un'ora in pentola normale) la zuppa è pronta. Eliminare i rametti spogli e schiacciare la patata intera con una forchetta. Amalgamarla al composto per rendere la zuppa densa e cremosa, se vi piace così (io la preferisco). Lasciatela raffreddare e servite tiepida in piatti di coccio rigorosamente sbeccati dal tempo.

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