sabato 17 marzo 2012

Tortine alla carota

Sabato mattina, ora di dolcezze. Bisognerebbe sempre regalarsi qualcosa di buono, soprattutto a inizio giornata. Io, proprio in questo momento, mi sto regalando una spremuta di arancia e limone con due fette di pane e marmellata d'albicocche. E visto che non mi piace mangiare da sola (be', non sempre!) a voi regalo le mie morbide camille.

Esiste alimento più versatile della carota? Utilizzata tantissimo in cucina per preparazioni sia dolci che salate, a volte anche come colorata guarnizione, ottima da mangiare cruda, da ridurre in purea, da accompagnare a zuppe e minestre (ed immancabile nel soffritto!), la carota riesce anche a regalare momenti di preziosa dolcezza. Come questi. 

Le confezioni plastificate del supermercato la sminuiscono un po', ma sul banco del mercato è bellissima con la radice bitorzoluta e terrosa, lo stelo verde e snello e il ciuffo sbarazzino di foglie. Solare, per il suo colore acceso, anche se presente sulle nostre tavole in tutte le stagioni. Leggo che le prime vengono raccolte alla fine di marzo mentre la seconda maturazione avviene a fine luglio e prosegue per tutto l'autunno. Senza volerlo ho quindi scelto il momento giusto per postare questa ricetta, realizzata diversi mesi fa e dimenticata involontariamente nell'archivio di foto!

Ingredienti:

300 gr di carote
300 gr di farina
50 gr di farina di mandorle
3 uova
180 gr di zucchero
90 gr olio di girasole
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina o aroma di vaniglia
zucchero a velo per guarnire

Tritare finemente le carote o grattugiarle (io mi sono affidata alla lama del robot!) e tenerle da parte. In un recipiente amalgamare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un impasto spumoso. A parte setacciare la farina, il lievito, la farina di mandorle e la vanillina. Unire al composto secco le carote tritate e mescolare tutto. Unire i due composti, aggiungere l'olio a filo e amalgamare bene l'impasto. Trasferire il composto nei singoli pirottini - preventivamente adagiati sulla placca da forno o in una teglia da muffin - e infornare a 180° per circa 30 minuti. Una volta raffreddate spolverare con dello zucchero a velo per guarnire. 
La quantità d'impasto è adatta sia per delle singole porzioni (circa 15 camille) che per una torta. Io ho optato per le mini porzioni, perché mi piace pensare che ogni mattina mi aspetta una piccola porzione di bontà!



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