sabato 24 dicembre 2011

Patate alla Gordon

Oggi è vigilia, io sono sveglia da un'oretta mentre il cane ancora russa beatamente vicino a me. Francamente non sono una dormigliona, mi piace svegliarmi presto e godere del momento più bello della giornata, di una mattinata ancora intatta sebbene molto fredda!

In questi giorni non ho avuto la possibilità di cucinare molto perché sono stata occupata in libreria. Prima di prendere questo impegno avevo comprato la zucca per fare i miei gnocchi di zucca e patate, ma non ho ancora avuto il tempo. A marcire in frigorifero ci sono anche le foglioline di salvia che mi servivano per il condimento, ma temo che non resisteranno fino al 26...

A farsi benedire anche il programma dei biscotti, cercherò di farmene una ragione. Intanto (confesso) aspetto con ansia che arrivi natale per vedere se tra i miei libri impacchettati ci sia anche quello di Gordon che ho evidenziato, frecciato, stellato, marcato in ogni modo possibile. Ebbene si, ho fatto la mia lista natalizia cercando di spargere la voce tra il parentado che non ho bisogno di pigiami, orologi, portafogli e cellulari. Voglio solo libri, libri, libri...

Intanto auguro un Buon Natale a chi passerà da queste parti con una semplicissima ricetta del buon Ramsay, tratta da un suo video How to make fondant potatoes che ho trovato sul web e che ho ribattezzato Patate alla Gordon.

Ingredienti per 4 persone:

2 grosse patate gialle
burro
olio
rosmarino
pepe

Sbucciare le patate, tagliarle in due metà per il lungo, salarle e peparle. Scaldare dell'olio in una padella antiaderente e mettere a soffriggere da entrambi i lati le quattro parti. Continuare a rosolare facendo sciogliere tre tocchetti di burro nella padella. Quando le patate inizieranno a colorirsi, trasferirle in una pirofila da forno a "pancia in su". Cospargerle con il fondo di cottura, aggiungere ancora un po' d'olio e due dita di brodo (io ho usato quello vegetale fatto in casa) e un rametto di rosmarino. Gordon in verità utilizza del timo, ma essendone sprovvista ho ripiegato sul più comune rosmarino. Far cuocere per circa una quarantina di minuti, affinché le patate risultino croccanti e dorate fuori ma morbide dentro.

Una variante a questa ricetta, sempre proposta da Gordon, è quella di lessare le patate con tutta la buccia, tagliarle a metà (sempre senza sbucciarle) e trasferirle poi in padella con olio e burro. Io, per praticità, ho optato per una cottura al forno che può essere fatta anche all'ultimo momento, lasciandomi il tempo di occuparmi di altro. In questo modo è possibile portare a tavola delle vere patate fumanti.

In un caso o nell'altro e per dirla alla Gordon...deliciuos!

2 commenti:

  1. Tantissimi auguri di buon Natale anche a te!
    In questo periodo sto leggendo "Il gusto proibito dello zenzero", un libro delicato, molto dolce, che procede lentamente e con pochi scossoni ma agisce in profondità lasciandoti avvinto dalla voglia di sapere come andrà a finire...
    E per farlo dovrò attendere gennaio perchè il libro non è mio, ma lo sto leggendo dalla libreria in casa della bimba che guardo (avendo perso il mio lavoro originario, adesso faccio la babysitter! A 40 km da casa mia naturalmente e per questo continuo a fare la pendolare con roma..).
    E tu cosa leggi?
    Per praticità (e per salvaguardare la mia schiena) molto spesso io scelgo i libri da leggermi (e portarmi dietro) anche in base alla loro mole. Per esempio vorrei tanto iniziare a leggere "Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì" che hanno regalato a mio marito per il suo compleanno, ma peserà come minimo 1kg...allora prendo tempo, ma deve essere molto carino!
    Baci, buone feste!

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  2. Carissima Luna,
    leggerti è un vero piacere!! Prendo nota del tuo libro di cui tra l'altro ho sentito parlare...

    Sai, trovo molte somiglianze tra noi! Anche io sono disoccupata (già da un po') e lo scorso anno facevo la baby sitter alla figlia dei miei vicini. Anche io scelgo libri da leggere in determinati momenti a seconda della mole e infatti i miei libri-da-treno sono generalmente i tascabili mentre i libri-da-comodino sono in versione enciclopedica!!! Ho da poco finito di leggere un saggio di astronomia veramente molto bello (Cosmo di Carl Sagan) e sto leggendo ora un testo di Terzani sull'Asia. Per il momento non faccio la pendolare e quindi posso scegliere formati in libertà! In genere la mole non mi spaventa, anzi, se il libro è particolarmente bello e coinvolgente mi dispiace sempre arrivare alla fine...

    ...Perché non provi a iniziare il libro di un kg quando sei a casa? Potresti alternare le letture :)

    Un abbraccio e buone feste anche a te!

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