sabato 17 dicembre 2011

Minestra di ceci

Il freddo ha deciso di arrivare giusto in tempo per la mia minestra di ceci. Adoro l'inverno per molti aspetti, la considero una stagione "calda", intima, raccolta. Certo, il maltempo non sempre ha il suo fascino, soprattutto in questi ultimi tempi in cui quando piove diluvia e quando tira vento c'è la bufera. Al telegiornale cominciano i primi allarmanti servizi sui disastri causati da frane, allagamenti, alberi caduti, strade bloccate. Insomma, c'è poco da stare allegri. D'altra parte non guardo mai il telegiornale, quando voglio informarmi lo faccio attraverso giornali e il web. Non sopporto il modo in cui le notizie ci arrivano, mi fanno sempre venire in mente gli allarmismi creati per seminare panico, disagio, confusione, abbattimento.



In questo clima di grande precarietà che regna sovrana nel nostro paese, a volte è più facile costruirsi un cantuccio e custodirlo. Mi chiedo però se sia sempre l'atteggiamento giusto.


La minestra di ceci. Anche lei si è guadagnata un posticino nella storia con il film di Monicelli. E adesso mettetevi pure comodi e gustatevi una delle scene migliori del film:




D'accordo, quella era pasta e ceci e la mia è una minestra, ma volendo ci si può sempre aggiungere la pasta. Io la faccio così:

(Per due persone molto affamate)

250 gr circa di ceci secchi (cecio più cecio meno)

---> DIGRESSIONE SUL SINGOLARE DI CECI --->

qui a Roma si usa dire CECIO ma si tratta di una forma dialettale tosco-romana. La forma corretta sarebbe CECE. Io ho sempre detto cecio, tanto per mantenere alta la tradizione.

3 cucchiai di pomodoro in pezzi
pancetta dolce
3 patate
aglio
cipolla
rosmarino
vino rosso
brodo vegetale

Lasciare in ammollo i ceci per tutta la notte, tanto per cominciare. Il giorno dopo, se non avrete dimenticato di farlo come spesso succede a me, preparate il soffritto nel modo che segue:

sbucciare le patate e tagliarle a dadini, tranne una che sarà lasciata intera. Rosolare la cipolla con qualche dadino di pancetta, bagnare con il vino e lasciare evaporare. Aggiungere le patate a dadini e il pomodoro in pezzi. Salare a seconda dei gusti e far rosolare qualche minuto. Bagnare con qualche mestolo di brodo caldo (parlo del brodo qui) unito all'acqua d'ammollo dei ceci che avrete conservato.

Durante queste rapide manovre, rosolare a parte i ceci con uno spicchio d'aglio, olio e un rametto di rosmarino in modo che s'insaporiscano. Incorporare infine i ceci al soffritto insieme al rametto di rosmarino e all'aglio, unire il restante brodo e la patata intera, chiudere con il coperchio e continuare fino a cottura. Io utilizzo la pentola a pressione e impiego circa 40 minuti. Al termine della cottura prelevare con un mestolo forato poco meno della metà dei ceci e la patata intera. Frullarli fino a ottenere una cremina. Incorporarla alla minestra facendo riprendere il bollore.

A questo punto è possibile aggiungere la pasta (40 massimo 50 gr) senza però cuocerla troppo perché tende a scuocersi rimanendo in ammollo nella minestra.

Far riposare qualche minuto e impiattare, volendo con una bella spolverata di parmigiano.

2 commenti:

  1. La pasta e ceci...che poesia!Pure se è una minestra, a casa mia si chiama da sempre così: "pasta e ceci". Con il singolare del legume che dici tu, è ovvio.. Io la preparo raramente, dal momento che ho la fortuna di vedermela recapitare a casa già bella e pronta infagottata in una tovaglia annodata in cima alla pentola. Regalo, a cadenza quasi settimanale settimanale, di mamma!
    Ti dirò: con la pancetta e le patate non l'ho mai provata...bisogna che le passi la tua ricetta!
    baci, buona settimana

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  2. ...le pentole infagottate sono sempre le benvenute!!!!

    Ti dirò...la pancetta a volte la metto a volte no, dipende dal momento. Irrobustisce il sapore del piatto, un po' come la crosta di parmigiano (che io non uso mai). Invece la patata la uso sempre e in generale la uso in tutte le minestre TRANNE che nella pasta e fagioli (la mia preferita senza ombra di dubbio!!). Il fatto è che mi piace che la minestra sia densa e la patata è un ottimo "addensante" e rende tutto molto più cremoso. Credo che dopo la pasta e fagioli, pasta e patate sia in cima alla mia lista di minestre invernali preferite...

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